Reati Tributari, non più punibili sotto i 150.000 euro
Il 4 settembre 2015, il Governo ha approvato in seconda lettura cinque decreti legislativi che torneranno ora in Parlamento per il parere definitivo e la conclusiva approvazione entro fine mese.
Tra le modifiche anche quelle relativeal regime sanzionatorio di alcuni reati tributari, all'innalzamento delle soglie dei reati tributari minori e quelle relative alle procedure di riscossione.
Tra gli elementi di novità:
Sulla DICHIARAZIONE INFEDELE: la soglia di punibilità sale da 50.000 euro a 150.000 euro di imposta evasa. Il reato scatta anche quando l’imponibile evaso supera i 3 milioni di euro (prima il limite era di 2 milioni) o comunque il 10% del totale dei ricavi. In questo caso il reato è punito con il carcere fino a 3 anni.
OMESSO VERSAMENTO DELL’IVA: il decreto introduce la soglia di punibilità pari a 250.000 euro per ciascun periodo di imposta. Al di sotto di tale soglia si applicano le sanzioni amministrative.